Il brasiliano dopo la
commozione di giovedì saluta e va a Milano. "Ho chiesto io a Lotito la
cessione per una crescita professionale". Accordo tra i due club per 20
milioni, tre subito e 17 a fine stagione: manca solo l'annuncio
ufficiale. Intanto sta per arrivare Kakuta dal Chelsea
di MARCO ERCOLE e GIULIO CARDONE
di MARCO ERCOLE e GIULIO CARDONE
ROMA - "Le mie lacrime
sono state male interpretate, nessuno mi obbliga ad andare via: è una
mia scelta, ho detto io a Lotito di voler lasciare la Lazio per una
crescita professionale. L'ho fatto anche se amo i tifosi". Intanto tra
le due società è stato raggiunto l'accordo sulla base di 20 milioni: 3
subito, 17 a fine stagione. Manca solo l'annuncio ufficiale. Il
giocatore è a Milano, a breve le visite mediche e la firma. Poi sarà a
disposizione di Mazzarri, già per il derby d'Italia di domenica sera con
la Juve.
Hernanes interviene in sostanza così sulle polemiche per la trattativa per la sua cessione all'Inter. "E' una scelta mia - afferma testualmente il giocatore sulla sua pagina facebook -. Per seguire l'esigenza mia interiore di raggiungere livelli ancora più alti calcisticamente. Ho detto io al presidente che vorrei andare perché credo possa essere il meglio a livello professionale!". Hernanes sottolinea di aver scelto i nerazzurri nonostante Lotito abbia tentato "di trattenermi con ottime offerte economiche come quella dopo la partita del Napoli". Nel suo messaggio rivolto ai tifosi biancocelesti, Hernanes spiega anche il pianto di ieri, all'uscita del centro sportivo di Formello. "Ho pianto non perché la società nella persona di Igli Tare e del presidente mi stava obbligando ad andarmene - le sue parole -. Non ho pianto per questo!!
Ho pianto perché è in corso la trattativa tra le due squadre e
io avevo la possibilità di lasciarvi; ho la possibilità di lasciare
Roma, il posto che amo, i tifosi che amo, la gente che amo". Il Profeta
dopo quattro anni si congeda quindi dai sostenitori laziali: "Ragazzi,
grazie dell'amore con cui mi avete amato dal primo giorno ad oggi e
sapete che io vi amerò per sempre e non vi dimenticherò mai. Anche se
potrete odiarmi per queste parole".
Hernanes ha poi ribadito le sue parole a Lazio Style Radio: "Quelle su Facebook sono le mie vere parole. E' stata una dura giornata, non sono riuscito a dormire ma dico grazie ai tifosi, vi porterò sempre nel cuore. Sapevo che mi volevano bene, ma non credevo fino a questo punto. Mi hanno amato in maniera incredibile". Hernanes ricorda che "quando sono arrivato qui il mio obiettivo era dare tutto per questa squadra e ora ho fatto la mia scelta. Ringrazio il presidente, il mister, i miei compagni, tutti i ragazzi che lavorano alla Lazio. Erika, mia moglie conosce questa mia voglia di fare sempre meglio, di realizzare grandi cose".
IN ATTACCO PRESO KAKUTA DAL CHELSEA - Con Hernanes ormai nerazzurro, la Lazio ha scelto il sostituto. È Gaël Kakuta, 22enne attaccante (classe 1991) di proprietà del Chelsea, che ha giocato la prima parte di stagione in prestito al Vitesse. In Olanda ha giocato 12 partite di campionato realizzando un solo gol. È una seconda punta, fantasista, molto veloce. Ricorda un po' Robinho, ama il dribbling e può giocare su tutto il fronte offensivo. È un francese originario della Repubblica Democratica del Congo, ha fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili della Francia, ma non è stato mai chiamato dalla Nazionale maggiore. Fino a poco tempo fa era considerato uno dei migliori prospetti del calcio francese, ma non è ancora riuscito a sbocciare definitivamente. Dopo Helder Postiga, sarà il secondo acquisto della Lazio di questa sessione di mercato: arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Hernanes interviene in sostanza così sulle polemiche per la trattativa per la sua cessione all'Inter. "E' una scelta mia - afferma testualmente il giocatore sulla sua pagina facebook -. Per seguire l'esigenza mia interiore di raggiungere livelli ancora più alti calcisticamente. Ho detto io al presidente che vorrei andare perché credo possa essere il meglio a livello professionale!". Hernanes sottolinea di aver scelto i nerazzurri nonostante Lotito abbia tentato "di trattenermi con ottime offerte economiche come quella dopo la partita del Napoli". Nel suo messaggio rivolto ai tifosi biancocelesti, Hernanes spiega anche il pianto di ieri, all'uscita del centro sportivo di Formello. "Ho pianto non perché la società nella persona di Igli Tare e del presidente mi stava obbligando ad andarmene - le sue parole -. Non ho pianto per questo!!
Hernanes ha poi ribadito le sue parole a Lazio Style Radio: "Quelle su Facebook sono le mie vere parole. E' stata una dura giornata, non sono riuscito a dormire ma dico grazie ai tifosi, vi porterò sempre nel cuore. Sapevo che mi volevano bene, ma non credevo fino a questo punto. Mi hanno amato in maniera incredibile". Hernanes ricorda che "quando sono arrivato qui il mio obiettivo era dare tutto per questa squadra e ora ho fatto la mia scelta. Ringrazio il presidente, il mister, i miei compagni, tutti i ragazzi che lavorano alla Lazio. Erika, mia moglie conosce questa mia voglia di fare sempre meglio, di realizzare grandi cose".
IN ATTACCO PRESO KAKUTA DAL CHELSEA - Con Hernanes ormai nerazzurro, la Lazio ha scelto il sostituto. È Gaël Kakuta, 22enne attaccante (classe 1991) di proprietà del Chelsea, che ha giocato la prima parte di stagione in prestito al Vitesse. In Olanda ha giocato 12 partite di campionato realizzando un solo gol. È una seconda punta, fantasista, molto veloce. Ricorda un po' Robinho, ama il dribbling e può giocare su tutto il fronte offensivo. È un francese originario della Repubblica Democratica del Congo, ha fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili della Francia, ma non è stato mai chiamato dalla Nazionale maggiore. Fino a poco tempo fa era considerato uno dei migliori prospetti del calcio francese, ma non è ancora riuscito a sbocciare definitivamente. Dopo Helder Postiga, sarà il secondo acquisto della Lazio di questa sessione di mercato: arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto.
